Il Risveglio

Bollettino parrocchiale La Valle Agordina  

Anno LXXVI  Marzo 2013  n. 1    pagine 7 e 8

 

  

Scuola dell’Infanzia e Scuola Elementare: le prospettive future e l’impegno del Comune

 

L’esistenza futura della Scuola dell’Infanzia paritaria delle Suore Giannelline e quella del plesso di Scuola Primaria don Giacomo Mezzacasa sono legate con un doppio filo: se venisse a mancare una delle due scuole mancherebbero subito i numeri ed i presupposti anche per l’altra.

Lo ha detto il Sindaco di La Valle, Tiziano De Col, in un comunicato stampa di gennaio u.s.

L’Amministrazione Comunale si è fortemente impegnata per poter dare sbocchi futuri alle due scuole, che sono entrambi un una fase critica per la continuazione dell’attività per i prossimi anni.

La Scuola dell’Infanzia di proprietà delle Suore Gianelline – ha precisato il Sindaco – vede, dopo 85 anni di gestione e permanenza delle stesse, lo spettro molto reale di un loro abbandono della gestione diretta causa il ridotto numero di Suore dell’Ordine e l’età avanzata delle stesse, con la prospettiva di una gestione affidata alla Cooperativa bellunese Crescere che a Belluno gestisce la scuola don Mario Pasa, pur mantenendo le suore  stesse la supervisione dell’attività scolastica per garantire la cattolicità della Scuola che ha attratto nel corso degli anni molti genitori dei paesi contermini a La Valle e non solo.

Ora la Scuola ha la necessità per aver i numeri per una gestione efficace, efficiente ed economica, di circa 40 iscrizioni entro il 28 febbraio. La Cooperativa Crescere, incaricata dalle suore per elaborare un progetto di gestione, sta lavorando anche per la conservazione del maggior numero di addetti tutt’ ora impiegati.

Contemporaneamente si sta cercando di ottenere il tempo pieno su quattro giorni la settimana per la Scuola Primaria pubblica don G. Mezzacasa con il venerdì a mezza giornata ed il sabato libero. Se concesso dai competenti Uffici Scolastici, il tempo pieno sarebbe gratuito per l’attività scolastica ed a carico delle famiglie ci sarebbe il solo costo della mensa, mentre per chi avrà la necessità di poter lasciare i bimbi oltre l’orario scolastico che termina alle 16.30 e per il pomeriggio del venerdì, il Sindaco sta predisponendo un accordo con la Cooperativa interessata alla gestione della Scuola dell’Infanzia per custodire i bimbi presso la Scuola dell’Infanzia stessa dalla fine lezione fino all’arrivo dei famigliari, con ovviamente il relativo costo a carico dei richiedenti correlato al tempo di custodia richiesto.

Per poter inoltrare la richiesta per il tempo pieno è necessario avere almeno 10 iscrizioni al primo anno e si spera sull’ulteriore adesione, entro il 28 febbraio, di bambini di altri Comuni limitrofi anche considerando che lo scuolabus del Comune di La Valle Agordina ferma anche ad Agordo, sul piazzale Rova e davanti al municipio di Agordo ed i costi per i non residenti sono uguali a quelli per i residenti.

Il Sindaco, infine, ha dichiarato : Ringrazio sentitamente, a nome di tutto il paese, le Suore Gianelline che hanno offerto la loro oper  gratuita a favore della collettività paesana per ben 85 anni e le ringrazio anche per la grande disponibilità da loro concessa in questo frangente per organizzare una forma di gestione che continui l’ottima attività formativa fin qui data.   

 

 Scuola Primaria don Giacomo Mezzacasa

Il tempo pieno per la  classe prima

 

E’ stata richiesta l’attivazione del tempo pieno per la classe prima della Scuola Elementare don Giacomo Mezzacasa di La Valle.

L’idea era partita già qualche anno fa dall’Amministrazione Comunale.

Il Sindaco, nell’intento di assicurare alla Scuola una prospettiva futura, differenziando l’offerta formativa rispetto agli altri plessi, aveva dato la disponibilità per la mensa (che già era stata organizzata per i due rientri pomeridiani, con servizio di catering), ma il problema si poneva per la copertura dell’orario pomeridiano e per l’impiego del personale docente/non docente. Due anni fa, peraltro, l’orario scolastico ordinario è stato portato da 30 a 27 ore settimanali (eliminando un rientro pomeridiano).

La possibilità di attivazione del tempo pieno a La Valle dall’anno scolastico 2013/2014, per la classe prima, consentirebbe di risolvere i problemi appena indicati. Era peraltro necessario arrivare ad almeno dieci richieste per i bambini neoiscritti alla prima elementare.

Orbene, soltanto giovedì 28 febbraio è stata raggiunta tale quota minima e ciò ha permesso l’inoltro della relativa domanda all'Ufficio Scolastico Provinciale.

In effetti- spiega il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Agordo prof. Bernardino Chiocchetti -  la risposta alle ripetute sollecitazioni (articoli sulla stampa locale, interviste a RadioPiù, riunioni con i genitori, diffusione per via elettronica di schermate informative) è risultata piuttosto tiepida, nonostante la lodevole disponibilità dell'amministrazione comunale di La Valle a risolvere gli aspetti legati ai trasporti e alla vigilanza in orario post-scolastico, che più preoccupavano le famiglie potenzialmente interessate alla proposta.

A questo punto tutto dipende dall'amministrazione scolastica; durante un colloquio intervenuto venerdì 15 febbraio 2013 il Provveditore dott. Giorgio Corà si è pronunciato in linea di principio senz'altro a favore dell'iniziativa, pur non anticipando alcuna assicurazione dati i vincoli imposti alla spesa pubblica, che impediscono ulteriori impegni rispetto a quelli autorizzati per il corrente anno scolastico.

In ogni caso il primo obiettivo che ci eravamo riproposti è stato conseguito, ancorché in occasione dell'ultimo giorno utile, e il doveroso percorso per garantire una prospettiva alla Scuola Primaria don Giacomo Mezzacasa è ora intrapreso. 

Nell'eventualità di una favorevole accettazione della nostra richiesta di una classe a Tempo Pieno ci sarebbero inoltre dei riscontri positivi anche per quanto riguarda l'assegnazione del personale insegnante, in una fase durante la quale il decremento demografico porta alla riduzione generalizzata di iscritti, determinando la soppressione di alcune sezioni ed il conseguente venir meno di alcune unità dell'organico finora a disposizione.