REGOLAMENTO INTERNO

SCUOLA DELL’INFANZIA

 

(definito dal Collegio docenti di sezione Scuola dell’Infanzia

nella riunione del 13 marzo 2012 h 16.45 – 19.10, approvato dal Consiglio d’Istituto del 27 aprile 2012)

Le date di apertura e di chiusura della Scuola dell’Infanzia sono stabilite dalla Regione Veneto. Il calendario delle festività scolastiche e gli eventuali adattamenti apportati dal Consiglio d’Istituto con propria delibera, saranno esposti all'albo della scuola.

Con approvazione del Consiglio d’Istituto, per il primo periodo di avvio delle lezioni la Scuola dell’Infanzia potrà adottare, secondo le indicazioni delle docenti, un orario flessibile e diversificato (Progetto Accoglienza): dalle ore 7.45 (per Gosaldo alle h 7.50) alle ore 12.45, con la presenza di entrambe le insegnanti di sezione e con servizio mensa per favorire l’inserimento o il riadattamento dei bambini nell’organizzazione scolastica.

Tale orario viene garantito per due settimane complete di lezione, da lunedì a venerdì.

 

 

ORARI DI FUNZIONAMENTO PLESSI A.S. 2011-2012

 

 

INFANZIA  FRASSENÈ                  7:45 - 15:45

 

INFANZIA GOSALDO                     7:50 - 15:50

 

INFANZIA  RIVAMONTE                 7:45 - 15:45

 

INFANZIA TAIBON                          7:45 - 16:30

 

ENTRATE E USCITE

Si chiede alle famiglie di rispettare gli orari indicati per l’entrata e l’uscita dei bambini:

Orari anno scolastico 2011-2012

 

SCUOLA DELL’INFANZIA DI FRASSENÈ

Fascia oraria per l’entrata: dalle 7.45 alle 9.00

Fascia oraria per l’uscita: dalle 15.30 alle 15.45

Uscita intermedia: dalle 12.30 alle 13.00

 

SCUOLA DELL’INFANZIA DI GOSALDO

Fascia oraria per l’entrata: dalle 7.50 alle 9.00

Fascia oraria per l’uscita: dalle 15.30 alle 15.50 

Uscita intermedia: dalle 12.30 alle 12.50

 

SCUOLA DELL’INFANZIA DI RIVAMONTE

Preaccoglienza: h 07.10-07.45

Fascia oraria per l’entrata: dalle 7.45 alle 9.00

Fascia oraria per l’uscita: dalle 15.30 alle 15.45

Uscita intermedia: dalle 12.30 alle 13.00

Seconda uscita 15.30-15.45

 

SCUOLA DELL’INFANZIA DI TAIBON

                                                          

Fascia oraria per l’entrata: dalle 7.35 alle 9.00

(con vigilanza da parte del personale ATA dalle h 7.35 alle h 7.45)

Prima uscita: dalle h 12.30 alle 13.30

Fascia oraria per l’uscita: dalle h 15.30 alle ore h 16.30

 

MODALITÀ DI ENTRATA E USCITA DEI BAMBINI

Il bambino/a deve essere accompagnato e ripreso alla Scuola dell’Infanzia esclusivamente dai genitori o da persone in possesso di delega e di documento di identità, previa comunicazione al plesso di appartenenza.

Nel caso di genitori separati o divorziati, la Direzione si riserva di chiedere una copia degli atti giudiziari attestanti i diritti dei singoli genitori sui bambini.

I bambini che usufruiscono del servizio di trasporto devono essere accompagnati e ritirati alla fermata del bus dai genitori (o da persone  maggiorenni designate dai genitori).

Ad inizio di ogni anno scolastico la scuola fornisce alle famiglie i moduli per indicare le persone preposte eventualmente al ritiro in sostituzione dei genitori.

Si tratta di una modalità che viene attivata per garantire maggiore sicurezza in quanto gli alunni vanno affidati in ogni caso a persone autorizzate e idonee a vigilare sulla loro incolumità.

Se occasionalmente il genitore dovesse autorizzare persone non comprese nell’elenco di cui sopra a ritirare il bambino è in ogni caso tenuto a comunicarlo contestualmente all’insegnante in modo da prevenire possibili malintesi.

 

FREQUENZA E ASSENZE

 Al fine di un buon inserimento e di una serena permanenza a scuola è consigliabile evitare una frequenza discontinua: nell’eventualità di assenze si chiede cortesemente di avvisare gli insegnanti  del bambino con una telefonata o facendo comunque arrivare una comunicazione.

Per periodi prolungati di assenza occorre informare la scuola e fornire documentazione in quanto dopo 30 giorni di assenza ingiustificata il bambino perde il diritto alla conservazione del posto.

I genitori sono pregati in particolar modo di avvisare quando il figlio rimane a casa in seguito ad una malattia infettiva, in modo tale che gli insegnanti possano prendere le dovute precauzioni anche informando le altre famiglie.

In caso di assenze prolungate è opportuno che la famiglia si tenga in contatto con gli insegnanti per comunicazioni e avvisi.

Nell’eventualità di assenze superiori ai cinque giorni per la riammissione è richiesto il certificato medico. Le assenze per altri motivi (ad esempio viaggi, trasferte) dovranno essere motivate all’insegnante con comunicazione scritta preventiva.

Non è prevista la frequenza dei bambini che presentano ingessature o punti di sutura, salvo accordo di diversa natura.
Per i bambini che hanno effettuato vaccinazione e necessitano di un periodo di osservazione (ad , esempio digiuno, possibili reazione,ecc.), la scuola declina ogni responsabilità.

E’ compito degli insegnanti segnalare alla famiglia eventuali disturbi nello stato di salute del bambino. Gli insegnanti sono tenuti a segnalare le assenze prolungate e ingiustificate al Dirigente scolastico.

I genitori degli alunni ritardatari saranno invitati per iscritto al rispetto dell'orario: con il terzo richiamo scritto interverrà il Dirigente scolastico.

PRIMA E DOPO L'ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA, GLI INSEGNANTI NON SONO RESPONSABILI DEI BAMBINI.

 

ENTRATE ED USCITE  FUORI ORARIO:

I genitori sono invitati al rispetto dell’orario. Questo permette un distacco non frettoloso e consente agli insegnanti un'accoglienza adeguata.

E' prevista, per gli alunni per cui è stata fatta espressa domanda al momento dell' iscrizione (o per sopraggiunti motivi da documentare debitamente), una prima uscita regolamentata dai vari plessi.

Uscite saltuarie: sono ammesse uscite diversificate dall'orario stabilito, in caso di necessità e previa comunicazione con gli  insegnanti e compilazione del relativo modulo.

Si ricorda che, dopo un flessibile inserimento, l'orario completo, consigliato da tutto il personale della scuola, favorisce l'adattamento del bambino nel nuovo contesto ed il raggiungimento degli obiettivi educativi previsti.

 

ALUNNI ANTICIPATARI

 

Per l’ammissione degli anticipatari si rinvia alla normativa in vigore.

 

IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI E LE MODALITA’ DI ACCESSO AGLI STESSI DA PARTE DEL PUBBLICO

 

Gli uffici che si occupano della gestione amministrativa delle

Scuole dell’infanzia si trovano alla sede amministrativa dell’Istituto comprensivo.

Preme ricordare che le iscrizioni dei bambini alla Scuola dell’infanzia si effettuano presso la segreteria.

 

COMUNICAZIONI

Telefonate: durante l'orario di servizio gli insegnanti  accetteranno di norma telefonate solo per comunicazioni urgenti; è consigliabile chiamare in orario di compresenza  (h 11.00 – 13.00).

Si richiede, inoltre, di fornire il recapito telefonico di casa e del posto di lavoro dei genitori, per poter comunicare in caso di emergenza.

 

CRITERI E MODALITA’ PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DIDATTICHE INTERNE E ESTERNE

Sono da considerarsi straordinarie le attività che esulano dalla normale organizzazione quotidiana della scuola e che possono anche coinvolgere altri soggetti oltre ai bambini ed al personale scolastico  (Attività straordinarie interne alla scuola, Attività straordinarie esterne alla scuola, uscite ed esplorazioni nell’ambiente circostante la scuola).

Ruolo primario è assegnato al Collegio docenti, al quale viene affidato il compito di individuare iniziative significative sul piano educativo e di raccogliere le proposte provenienti dalle famiglie o da altri soggetti esterni, progettandone la realizzazione. Ogni proposta va valutata in modo specifico, considerando le motivazioni pedagogico-educative che la sorreggono e garantendo nel contempo adeguate condizioni organizzative per la massima sicurezza dei soggetti coinvolti.

Per lo svolgimento di tali attività, siano esse interne alla scuola o esterne, deve essere richiesta l’autorizzazione al Dirigente scolastico e ai genitori dei bambini.

 L’assicurazione copre tutte le uscite purchè inserite nel POF, per quanto concerne invece le attività nell’ambiente circostante la scuola è sufficiente un’unica richiesta ad inizio anno scolastico.

La durata delle iniziative esterne alla scuola non può superare, salvo eccezioni motivate, l’orario di apertura normale delle Scuole dell’Infanzia.

E’ inoltre opportuno valutare con attenzione la durata di eventuali viaggi, la distanza delle località da raggiungere, nonché la coerenza dei luoghi prescelti in relazione alle caratteristiche dei bambini.

Qualora per motivi particolari non fosse possibile la partecipazione di tutti gli iscritti a iniziative programmate dalla scuola, i bambini non partecipanti rinunceranno per l’occasione alla frequenza. 

 

Accompagnatori: ciascuna uscita deve prevedere la presenza di almeno due accompagnatori.

Una particolarità è costituita dall’uscita di un solo gruppo, cui partecipano non più di 10 bambini. In questo caso all’insegnante si affiancherà un’altra figura adulta, che potrà essere scelta tra il personale ausiliario.

Se ciò non fosse possibile, la scuola chiederà l’autorizzazione al Dirigente, il quale valuterà di volta in volta l’eventuale autorizzazione in deroga.

Nel caso di partecipazione di bambini cui è assegnata l’insegnante di sostegno, dovrà sempre e comunque essere assicurata la presenza di un insegnante in più.

 

INCONTRI CON LE FAMIGLIE

Durante l'anno scolastico si terranno degli incontri con le famiglie, in forma di assemblee di sezione o generali, e colloqui individuali per informarle sull'andamento scolastico degli alunni.

Per permettere uno svolgimento regolare e proficuo, durante le assemblee di classe e i colloqui individuali i bambini non devono essere portati a scuola.

Le assemblee dei genitori si svolgono nei locali scolastici ed avvengono al di fuori dell’orario scolastico.

L’Assemblea può essere convocata dai rispettivi rappresentanti dei genitori eletti ed in carica nel Consiglio d’intersezione o può essere convocata dal Dirigente Scolastico. Possono parteciparvi, con diritto di parola, il Dirigente Scolastico e i docenti.

La richiesta scritta per la convocazione dell’Assemblea, firmata dai genitori rappresentanti, deve essere indirizzata al Dirigente Scolastico almeno otto giorni prima della data fissata per la riunione e deve indicare: sede, giorno, ora, argomenti da trattare.

I richiedenti devono fornire garanzie circa la pulizia degli ambienti, il rispetto degli arredi e dei sussidi didattici, l’ordinato svolgimento della riunione. Concesso il nulla osta, gli insegnanti informeranno i genitori richiedenti.

 

IGIENE

Per la tutela e il rispetto della vita comunitaria è indispensabile una scrupolosa igiene personale e del vestiario. Si raccomanda in particolare di osservare le seguenti principali norme igieniche:

- pulizia dei capelli

- pulizia della persona

- pulizia degli indumenti.

Al fine di evitare casi di pediculosi (pidocchi), si raccomanda di controllare la testa dei bambini, ed eventualmente di sottoporli ad un trattamento preventivo con shampoo o prodotti specifici.

Gli insegnanti sono tenuti a verificare lo stato d’igiene dei bambini e a stigmatizzare eventuali inosservanze nei confronti delle famiglie interessate.

 

 

MEDICINALI

Gli insegnanti e il personale in servizio nelle scuole non possono somministrare farmaci ai bambini, salvo in casi di estrema necessità ed urgenza, preventivamente documentati dal medico curante ed autorizzati per iscritto dal genitore che è tenuto anche a sollevare da ogni responsabilità gli insegnanti.

Pertanto, nel caso suddetto, il medico curante deve certificare, relativamente al farmaco:

§         l’inderogabilità della somministrazione

§         il nome

§         i casi specifici in cui somministrarlo, nonché dose e modalità.

 

PRONTO SOCCORSO

Se il bambino non si sentisse bene durante l’attività didattica gli insegnanti provvederanno ad avvisare con la dovuta celerità i genitori ai quali sarà affidato il figlio: è perciò necessario comunicare alla scuola i recapiti telefonici utili.

Nell’eventualità che i genitori non fossero reperibili, l’alunno sarà trattenuto a scuola ed assistito fino al termine delle lezioni. In casi gravi e/o di infortunio si provvederà ad allertare il Pronto Soccorso. Nell’eventualità di emergenze si provvederà secondo le modalità più efficaci al trasferimento al Pronto Soccorso.

 

RICORRENZE

In occasione delle varie ricorrenze (compleanni, onomastici, feste), i genitori eviteranno di consegnare ai bambini, prima dell'entrata nella scuola, dolciumi ed altri alimenti da consumarsi individualmente. Eventuali alimenti confezionati e/o provenienti da pasticceria, dovranno essere consegnati alle insegnanti al fine di evitare inconvenienti di natura igienica e squilibri nutrizionali, in un’ottica di collaborazione con la scuola.

 

SERVIZI COMUNALI

PRANZO: E’ previsto il servizio mensa.

Per allergie o intolleranze occorrerà presentare un certificato predisposto, dopo visita medica.

 

Un altro servizio a pagamento, fornito dall'Amministrazione Comunale‚ è costituito dallo scuolabus per il trasporto degli alunni. Previa indicazione delle famiglie, all'inizio dell'anno scolastico saranno definite le opportune fermate. Le variazioni del suo utilizzo, anche per un giorno, dovranno essere comunicate per iscritto alle insegnanti.

 

CORREDO

Gli insegnanti dei vari plessi forniranno alle famiglie degli iscritti le opportune indicazioni.

Si richiede, inoltre, che i bambini non portino a scuola oggetti di valore o giocattoli personali, in quanto gli insegnanti non si ritengono responsabili di eventuali smarrimenti o rotture.

Si consiglia di non lasciare in mano ai bambini giocattoli che possono risultare pericolosi.

 

MATERIALE DIDATTICO

L'elenco del materiale didattico sarà comunicato dalle insegnanti dei singoli plessi all'inizio dell'anno scolastico.

  

 

GLI ORGANISMI RAPPRESENTATIVI

 

Il Collegio dei docenti

Gli insegnanti a tempo indeterminato e determinato vanno a formare il Collegio dei Docenti, che è presieduto dal Dirigente scolastico.

Al Collegio Docenti spetta:

- definire i tempi e i criteri dell’azione educativa e valutarne l’andamento

- fissare i criteri generali di distribuzione degli orari del personale insegnante e lo svolgimento dell’attività scolastica, comprese le modalità d’integrazione e prevenzione, del tempo prolungato e di  iniziative di collegamento con altre istituzioni.

È suo compito formulare proposte per la formazione delle sezioni, per le scelte di attrezzature, del materiale didattico e di gioco. Il Collegio Docenti, inoltre

- avanza proposte ai Servizi competenti in materia di formazione del personale per l’aggiornamento degli insegnanti del circolo e per iniziative di sperimentazione metodologica e di ricerca educativa;

- programma annualmente le attività non di insegnamento connesse con il funzionamento della scuola.

 

Art.11.- IL CONSIGLIO DI SEZIONE.

Il consiglio di sezione è formato dai genitori eletti dei bambini di ciascuna sezione.

I genitori collaborano con le insegnanti della sezione per la migliore soluzione di questioni proposte. Non hanno voto deliberativo.

Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale.

 

Art. 12. – CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

Il Consiglio di Intersezione è composto dai docenti delle sezioni e, per ciascuna delle sezioni interessate, da un rappresentante eletto dai genitori dei bambini. Ha il compito di formulare proposte al Collegio dei Docenti, per le sue specifiche competenze; inoltre ha il compito di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e bambini.

Il Consiglio di Intersezione si riunisce in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni e dura in carica un anno.

Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico, spettano al Consiglio di Intersezione; è esclusa la componente genitori.